Mercoledì ,20.1.2021 i prezzi del petrolio sono saliti per il secondo giorno consecutivo, poiché il mercato si aspetta che la nuova amministrazione americana “agisca in grande” nel prossimo pacchetto di aiuti covid.
Oggi, il grande giorno, l’Inauguration Day per il presidente eletto Joe Biden, il greggio WTI è cresciuto dell’1,53% a 53,77 dollari e i prezzi del greggio Brent sono stati scambiati sopra i 56 dollari al barile, in rialzo dell’1,16% a 56,52 dollari, molto vicini ai prezzi elevati di 11 mesi fa.
Il dollaro USA è sceso dopo che martedì il candidato del Segretario al Tesoro Janet Yellen ha detto alla commissione Finanze del Senato che gli Stati Uniti dovrebbero “agire alla grande” nel prossimo pacchetto di ausili economici. Il dollaro più debole rende il greggio più economico, mentre il sentiment complessivo del mercato rialzista ha anche inviato investitori e speculatori ad attività più rischiose, come azioni e materie prime.
Ma gli operatori di mercato guardano oltre il primo trimestre, sperando che venga elargito un sostanzioso pacchetto di sovvenzioni negli Stati Uniti e cio’ potrebbe avere un rimbalzo nella più grande economia del mondo, e aiuti economici potrebbero arrivare anche in altre economie. Tutto questo ovviamente porterà ad una crescita e,di conseguenza, a un aumento della domanda di petrolio, entro la fine dell’anno.
Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia i nuovi lockdown per contenere la pandemia peseranno sui consumi durante il primo trimestre. Di conseguenza potremmo assistere ad una crescita della domanda globale.L stessa Agenzia ha però aggiunto che è probabile che sarà necessario molto più petrolio, date le nostre previsioni per un sostanziale miglioramento della domanda nella seconda metà dell’anno.