Investire online , è il sogno molti, soprattutto di chi non è soddisfatto del suo lavoro o non ama le dinamiche del lavoro dipendente. La prima verità da sapere è che… Ci sono tanti modi per investire online, e non per forza si escludono a vicenda.
Ne parliamo in questo articolo, descrivendo i principali metodi a disposizione e offrendo qualche consiglio utile.
Perché investire online ?
Prima di descrivere i metodi per investire online è bene rispondere alla domanda… Perché? Insomma, quali sono i vantaggi di investire il proprio denaro online?
Investire, e soprattutto investire bene permette di ottenere una rendita più o meno passiva, che può essere integrata con il reddito del proprio lavoro, da dipendente o da autonomo che sia. In questo termini, può essere considerato anche una specie di salvagente se la propria vita professionale subisce qualche intoppo, dinamica che molti hanno vissuto sulla propria pelle negli ultimi.
Addirittura, se l’investimento frutta molto denaro è possibile dedicarsi a questa attività in modo full time e abbandonare il proprio lavoro. E’ bene mettere le mani avanti: non è affatto semplice, anzi in pochi ci riescono. Tuttavia, è una possibilità.
Ma perché… Online? Ebbene, la risposta in questo caso è davvero intuitiva. Perché è più comodo, facile e consente maggiori margini di libertà. D’altronde, questi vantaggi caratterizzano tutte le attività online, rispetti agli analoghi offline almeno.
3 metodi per Investire online
Si fa presto a dire finanza online, come si fa presto a dire investimento. In realtà, ci sono molti metodi per farlo, molti approcci diversi. Di seguito, presentiamo i tre metodi più importanti, quelli adottati più spesso.
- Acquisto di prodotti di investimento online. E’ il primo metodo che viene in mente a chi, da profano e magari da inesperto, vuole mettere a frutto del capitale. Consiste nell’acquisizione di prodotti investimento disposti da una banca, per mezzo della piattaforma di home banking. Sostanzialmente, è la medesima attività che si pratica quando ci si interfaccia con un consulente allo sportello, solo che in questo caso la si pratica comodamente da casa.
- Trading bancario. In questo caso, si fa trading speculativo, ovvero si ricerca il surplus sfruttando le oscillazioni dei prezzi, comprando alto e vendendo basso. Ci si appoggia ai servizi di trading offerti dalla propria banca.
- Trading con i broker. E’ la stessa attività della precedente. A cambiare è l’intermediario, nella fattispecie rappresentato dai broker.
Quale dei tre metodi può essere consigliato il migliore? Ebbene, ciascuno ha il suo perché. L’acquisto di prodotti online è più sicuro, benché potenzialmente meno redditizio. Il trading invece è potenzialmente più rischioso ma anche, altrettanto potenzialmente, più redditizio.
Cosa scegliere tra il bancario e il trading con i broker? Senza nulla togliere alle banche, verrebbe da dire quello con i broker. Non fosse per un particolare: in media, le banche impongono costi più elevati. I broker sostengono costi di gestione di gran lunga inferiori a quelli delle banche, dunque possono permettersi commissioni più basse, o addirittura pari a zero.
Inoltre, i broker sono specializzati esattamente nel trading, dunque spesso offrono un’offerta di asset (beni su cui investire) molto più ampia. Il tutto in un contesto di sicurezza che è elevato anche per i broker, sottoposti da parecchi anni a normative severe e finalizzate alla tutela degli investitori.
Stesso discorso per l’offerta di materiale didattico, che consente a chiunque di imparare a fare trading, a prescindere dal suo punto di partenza.
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Consigli perInvestire online
Investire online è potenzialmente redditizio, ma non vuol dire che sia facile. Non tutti riescono a guadagnare. Se però segui questi consigli, aumenterai certamente le tue prospettive di guadagno.
- Studiare e formarsi. Investire, quale che sia il metodo, è un’attività complessa. Se scegli l’acquisto di semplici prodotti, l’impegno in termine di formazione non è gravoso, perché comunque sarai supportato dalla banca. Se però opterai per il trading, dovrai metterti sotto con lo studio. Certo, non è una prospettiva incoraggiante, ma ti assicuriamo che con il tempo si vedranno i frutti.
- Fare pratica prima di iniziare. Per quanto tu possa impegnarti con la teoria, c’è sempre un margine che dovrai recuperare: la capacità di stare sul mercato, di reagire agli imprevisti, persino di utilizzare le piattaforme. Ciò vale, ovviamente, solo per il trading. Ma c’è un modo per fare pratica senza rischiare nulla: attivare un conto demo. Si tratta di un conto simulativo in cui puoi “investire” ma senza spendere denaro. Molti broker offrono conti demo, per giunta in forma gratuita.
- Dedicare tempo. Anche in questo caso, il consiglio vale per il trading. Ebbene, che tu intenda l’attività come part-time o full-time, dovrai comunque dedicare del tempo, se possibile giornalmente. Il miglior modo è creare una routine, e abituarsi a fare trading. In questo modo utilizzerai tempo, risorse e competenze.